A Como, una serata per ‘raccontare gli Invisibili’

Ho avuto l’onore ed il privilegio, martedì 2 maggio, di svolgere il ruolo di moderatore nel corso di un convegno organizzato, a Como, dall’associazione Arbitrium in collaborazione con la rappresentanza comasca di Italexit. Tema della serata: le (dis)funzioni della sanità italiana, a tre anni dal famoso (famigerato?!?) Decreto legge 44 del 1 aprile 2020 che ‘chiuse’ l’Italia ed intrappolò gli italiani in un sistema di limitazioni dei Diritti fondamentali unico in tutta l’Unione Europea e, nel mondo, superato solo dalla politica ‘tolleranza zero’ cinese. Senza, peraltro, assicurare la salute, garantire l’efficienza e l’efficacia del sistema sanitario e delle sue strutture. Al contrario, tutto lascia intendere che questi tre anni passati tra ‘confinamenti’ e chiusure, certificati e lasciapassare, controlli sulle strade, nei locali e nei negozi, negazione del diritto al lavoro in pieno stile-coprifuoco da periodo bellico, abbiano avuto come unico obiettivo ‘abituare’ gli Italiani ad un sistema di Diritti notevolmente più basso rispetto a quelli formalmente garantiti dalla Costituzione della Repubblica Italiana. Quando non a un sistema di ‘Zero Diritti’ prossimo venturo. Mentre il sistema sanitario è in una sorta di stato comatoso.