La Cina alla conquista del mercato delle auto “verdi”

SAIC Motor Corp, la maggiore azienda automobilistica cinese, ha annunciato l’intenzione di investire $879 milioni nei prossimi due anni nello sviluppo e produzione di automobili ecosostenibili. L’investimento avverrà principalmente in tre aree: ricerca e sviluppo, componenti e costruzione di impianti industriali.

L’annuncio lo ha dato lo stesso presidente del consiglio di amministrazione dell’azienda cinese, Hu Maoyuan, all’agenzia di stampa di stato Xinhua all’inizio di novembre.

I piani prevedono il lancio della Roewe 750, una berlina ibrida basata sulla Rover 75, l’anno prossimo a cui farà seguit, nel 2012, un modello completamente elettrico, Roewe 550.

Al Shanghai Motor Show in Aprile, SAIC mise in mostra un prototipo di berlina a motore alimentato da celle a combustibile basato sulla Roewe 750. Sviluppato in collaborazione con la scuola di ingegneria atuomobilistica della Tongji University di Shanghai, è ritenuta la sola macchina a celle all’idrogeno costruita in Cina. Una data di lancio del veicolo non è ancora stata annunciata.

Almeno sette produttori automobilistici cinesi hanno piani per lo sviluppo di veicoli elettrici e ibridi quest’anno. L’intenzione è contrastare l’importazione di automobili “verdi” da produttori stranieri, in particolare dal vicino Giappone.

Il mercato delle automobili ecosostenibili, in Cina, è ancora in fasce, con sole 889 Toyota Prius vendite in tutta la Cina l’anno scorso, secondo la National Passenger Car Information Exchange Association.

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