Testate digitali senza più segreti

4969_agco_webConoscere l’esatto stato dell’editoria digitale, le sue reali dimensioni, quanto muove, quanto coinvolge e quanto produce, specie a livello locale, dove operano testate che raggiungono un’utenza, anche se frammentata, comparabile a quella dei grandi siti di informazione, con il carattere peculiare di una presenza capillare e radicata sul territorio e con la generazione di un flusso di contenuti superiore alle tremila notizie al giorno.

È il proposito di un progetto di monitoraggio permanente delle realtà editoriali, che nasce dalla collaborazione tra Anso (Associazione Nazionale della Stampa Online) e AgCom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) nell’ambito dell’Osservatorio permanente sulle realtà editoriali digitali.

Il mondo dell’editoria ha vissuto, negli ultimi anni e decenni, un periodo di profonde trasformazioni che ancora prosegue e (forse) deve ancora manifestarsi appieno nelle sue conseguenze. Molte sono le nuove iniziative nate in questo periodo ma, come riconosce Marco Giovannelli, presidente di Anso “resta però difficile conoscere a fondo la situazione del settore. Al di là di alcune ricerche a campione, non esistono numeri certi che permettano di conoscere lo stato dell’editoria digitale. Soprattutto quando si cerca di entrare nelle dimensioni locali, così tanto attive anche a livello iperlocale”.

L’osservatorio permanente monitorerà l’evoluzione del settore nel più ampio contesto di analisi dei media, sia per la tutela del pluralismo, sia alla luce della nuova legge sull’editoria (n. 198 del 26 ottobre 2016). Con questa legge sono stati raggiunti dze obiettivi fondamentali: il primo, una definizione di cosa sia un quotidiano online, e quali siano i suoi requisiti: il secondo, la possibilità di avviare e realizzare una rilevazione statistica omogenea attraverso un vero e proprio censimento. La rilevazione – il formulario deve essere scaricato in locale e compilato in modalità offline, utilizzando Acrobat Reader nella versione 9.0 o successiva oppure altro software equivalente – porrà particolare attenzione ai quotidiani digitali locali che, sebbene caratterizzati ciascuno da una propria identità (data spesso dalla diversa connotazione geografica), presentano delle caratteristiche comuni come, in particolare, l’informazione a livello locale.

A garantire autorevolezza al progetto sarà AgCom, che nell’iniziativa ricopre un ruolo centrale per quanto concerne la raccolta dei dati.

L’Osservatorio elaborerà i dati attingendo sia alla Ies, cioè all’obbligatoria Informativa economica di sistema, sia ad uno specifico questionario qualitativo, che consentirà di completare il quadro informativo nazionale approfondendo i modelli economici sottostanti l’informazione nel nuovo contesto tecnologico e di mercato.

Lascia un commento